Cordoli doppio strato base
Sono cordonate che vengono prodotte in calcestruzzo a doppio strato, ovvero la parte a vista della cordonata viene realizzata con inerti selezionati per ottenere una superficie omogenea e liscia su tutto il cordolo, in modo da conferire al prodotto elevate caratteristiche prestazionali. Sono note le implicazioni dell’esposizione dei cordoli in calcestruzzo al congelamento, ai cicli gelo-disgelo e in presenza di sali disgelanti. L’aumento del volume dell’acqua (circa il 10%), per effetto del congelamento, può portare alla vera e propria rottura degli strati superficiali fino alla compromissione della stessa agibilità del cordolo. I sali disgelanti (solitamente composti da cloruri e da composti ammoniacali), utilizzati per evitare la formazione di ghiaccio superficiale su strade, su viadotti e sulle pavimentazioni esterne, possono accentuare la velocità dei fenomeni degenerativi del calcestruzzo.
Questi cordoli di calcestruzzo sono stati sottoposti a cicli di gelo-disgelo di 28 giorni in celle frigorifere appositamente tarate per produrre un’escursione termica di 40° C (da circa 20° C a -20° C per ogni ciclo). Al termine della prova si è andati a pesare la perdita di peso (dovuta alle parti che si sono effettivamente staccate o disgregate); la tabella che segue contiene i risultati in numeri.