L’ex Manifattura Tabacchi di Rovereto rinasce come hub dell’innovazione grazie anche alle pavimentazioni Micheletto
Con il progetto “Be Factory” il sito storico dell’ex manifattura tabacchi di Rovereto è stato trasformato in un moderno incubatore per start-up. Per le pavimentazioni esterne sono state scelte anche le soluzioni Micheletto, in particolare le linee BIG e Lastra Iconica.
Per avere maggiori informazioni abbiamo intervistato Giacobbe Piccolo, legale rappresentante di Posa Berica Srl, che si è occupato della loro posa in opera.
La storica ex manifattura tabacchi di Rovereto ha subito un’importante trasformazione, diventando un moderno centro di innovazione industriale grazie al progetto “Be Factory”. Questo ambizioso progetto, voluto da Trentino Sviluppo, ha riqualificato l’intero complesso industriale dismesso nel 2008, ridando vita a un’area di nove ettari nel cuore della città.
L’intervento di riqualificazione ha visto il restauro dell’edificio storico principale e la demolizione di vecchi capannoni, per lasciare spazio a nuovi uffici e spazi produttivi all’avanguardia. La nuova struttura è stata progettata dall’archistar giapponese Kengo Kuma con uno stile architettonico contemporaneo e funzionale. L’intero intervento è stato realizzato seguendo i rigorosi standard del protocollo LEED 2009 per la certificazione di edifici sostenibili.
Il progetto Be Factory mira a creare un ambiente ideale per le aziende innovative, specialmente quelle che operano nel settore delle tecnologie verdi. L’infrastruttura è stata progettata per integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante, riducendo l’impatto ambientale e sfruttando spazi sotto la passerella pedonale dove le aziende possono lavorare.
Anche nella realizzazione delle pavimentazioni esterne, sono stati utilizzati prodotti innovativi e sostenibili. Per la pavimentazione sopraelevata è stata scelta la Lastra Iconica, mentre per il piazzale antistante la grande scalinata che porta a questa passerella è stata scelta la linea BIG.
Sig. Piccolo, può fornirci qualche dettaglio sull’intervento che ha coinvolto le pavimentazioni Micheletto?
I lavori sono iniziati nella primavera del 2023 e sono stati eseguiti due interventi. Ad agosto 2023 sulla passerella sopraelevata sono state posate le lastre della linea Lastra Iconica, dimensioni 40×60 cm, spessore 3,5 cm, di colore grigio.
Mentre tra fine novembre e inizio dicembre 2023 sono state posate le lastre BIG per pavimentare il piazzale antistante la grande scalinata che porta alla passerella: circa 1.000 mq di lastre di 1×1 metri, spessore 12 cm, sempre di colore grigio.
Perché la scelta è caduta su questi due tipi di prodotto?
La Lastra Iconica è stata scelta da un lato per motivi di spessore dato che si doveva posare su un pavimento flottante. Tra l’altro è stata anche sabbiata, ossia le fessure sono state riempite di sabbia polimerica per sigillarla in modo da rendere meno permeabile la pavimentazione, visto che sotto vi è una guaina impermeabilizzante. Ovviamente si vuole prevenire le infiltrazioni perché al di sotto vi sono dei prefabbricati.
Dall’altro hanno influito i motivi estetici: si tratta infatti di un prodotto dal design lineare, che si adatta ottimamente alle architetture moderne.
E per quanto riguarda la linea BIG?
A mio avviso la decisione è stata principalmente estetica, dettata da un contesto caratterizzato dalla presenza di fabbricati storici. Il progetto ha giocato con i vari prodotti e con i formati: si è utilizzato il porfido nei camminamenti laterali, è stato impiegato anche il legno massello.
Ciò che mancava era una lastra di grandi dimensioni, un elemento di pavimentazione imponente, coerente inoltre con la grande scalinata larga 40 metri. Il tutto garantendo adeguate prestazioni di resistenza e carrabilità.
Ci sono state difficoltà o criticità durante la posa in opera? Sono state adottate soluzioni particolari?
Le maggiori difficoltà sono state la correzione delle quote del sottofondo, preparato in modo errato da chi era stato incaricato, e l’esecuzione di tagli perimetrali su 3 lati su 4, non essendo il sottofondo in squadra.
Per il resto, la posa di grandi lastre è per la mia ditta un lavoro standard. Posa Berica Srl ha uno storico di oltre 40 anni nella posa di autobloccanti: siamo attrezzati per l’installazione di lastre di qualsiasi formato.
Ha ricevuto feedback o riscontri da parte della committenza?
La committenza finale ha seguito i lavori quasi quotidianamente ed è stata resa partecipe delle varie fasi e scelte. Da quel che ho potuto sentire è stata soddisfatta sia del materiale sia del risultato finale.
Dal mio punto di vista la realizzazione di queste pavimentazioni, all’interno del più ampio progetto di riqualificazione, rappresenta un bellissimo esempio di valorizzazione urbana, capace di creare spazi funzionali ed esteticamente accattivanti combinando materiali e tecnologie avanzate.